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Il Punto d'Incontro - Presentazione

Il Punto d’Incontro

L’incontro di esperienze. Il piacere di condividere

 

Il Punto d’ Incontro

propone uno spazio ricreativo e culturale auto gestito, dedicato specialmente ai meno giovani, per il piacere di incontrarsi, chiacchierare e raccontare, ascoltare solamente, conoscere persone nuove, partecipare ad attività comuni, scegliere e proporre iniziative.

Ritrovo: tutti i martedì, dalle 10 alle 12, nel triangolo dell’oratorio di via Pisa 37, Parrocchia della Resurrezione di Gesù, Sesto San Giovanni.

La partecipazione è libera e gratuita; non è necessario impegnarsi in una frequenza continuativa: si può aderire anche a singole iniziative.

Tutti i partecipanti possono proporre liberamente attività ricreative e culturali; le attività vengono concordate di mese in mese e organizzate in modo da favorire la partecipazione di tutti.

La Parrocchia della Resurrezione di Gesù di Sesto San Giovanni rende possibile e sostiene questo progetto, offrendo gratuitamente lo spazio, collaborando

nell’ organizzazione degli eventi e mettendo a disposizione le strutture e i materiali necessari per tutte le attività.

 

 

Il logo che hai visto in copertina è stato deciso a maggioranza, scegliendolo tra una decina di proposte. Rappresenta un cerchio di persone diverse tra loro; il cerchio è aperto, perché c’è sempre posto per chiunque voglia entrare, anche solo per una volta.

Le grafiche del gruppo sono opere originali, curate da Alvaro Giacomini.

 

Chi frequenta il centro

Il Punto d’Incontro è aperto a tutti, senza distinzione alcuna. Chiunque è accolto con grande disponibilità e al pari di tutti gli altri, per vivere insieme momenti sereni.

Il gruppo è gestito in modo collettivo, tenendo conto delle esigenze e delle proposte di tutti. Famigliari, amici e accompagnatori sono i benvenuti!

Il progetto ha come obiettivi la promozione sociale, la solidarietà e la condivisione.

 

Come si svolgono gli incontri

Il ritrovo è alle ore 10 del martedì nel triangolo dell’oratorio di via Pisa, ma si può arrivare dalle 9.30 circa, per chiacchierare, preparare la sala e scambiarsi idee.

Dalle 10 alle 12 si svolgono le attività decise tutti insieme mese per mese e che vengono scritte in un programma. Si può arrivare e allontanarsi quando si vuole.

Durante l’incontro, si bevono insieme tisane calde oppure bibite fresche e si mangiano i dolci o i salatini offerti a turno; in alcuni casi organizziamo l’aperitivo. Ci piacciono le feste e i momenti conviviali, aperti a tutti e a cui partecipa chi vuole.

E’ a disposizione di tutti una ricca biblioteca di buoni libri, che si possono sfogliare o prendere in prestito per tutto il tempo necessario. La biblioteca è frutto di una donazione.

E’ attivo e a disposizione di tutti il bookcrossing, che ha un manifesto grafico. Consiste nel libero scambio di libri, CD e DVD.

Raccogliamo le foto e i filmati per ricordare i momenti trascorsi insieme.

Fa parte del gruppo un’attrice del Teatro degli Incontri, che si presta a intrattenerci con performances teatrali di alto livello come Antigone e Medea, ma anche con partecipazioni collettive.

 

Le attività svolte finora

Tutte le attività nascono da progetti comuni e qualunque nuova proposta è benvenuta.

A ottobre raccogliamo le idee con incontri di gruppo e un incontro organizzativo di massima; è sempre possibile modificare o introdurre nuove proposte nella programmazione.

Tutte le attività sono gratuite. Chi vuole può fare un’offerta, che va nella cassa comune; Caterina riferisce sul bilancio e su come vengono spesi i soldi. Altri modi per finanziarci sono le sottoscrizioni a premi che si fanno in alcune occasioni.

Il trasporto per le uscite è gratuito; si usano il pulmino della parrocchia e auto private.

Ognuno sceglie liberamente se partecipare o no alle proposte.

A disposizione di tutti: informazioni e orientamento alle istituzioni pubbliche che si occupano dei vari servizi.

 

Il laboratorio di cucina

…si avvale dell’esperienza di varie persone: lo chef Roberto, la specialista della pasta Angela, il pasticcere Domenico e altri. Si esegue una ricetta tutti insieme e chi vuole può portare a casa i prodotti.

A volte c’è la possibilità di fermarsi a mangiare a mezzogiorno, ad esempio la pasta fresca, con il sugo preparato da qualcuno; le stoviglie di plastica, il pane e le bibite si acquistano con la cassa comune.

Grazie alla generosità di Gabriella e Nello, siamo stati ospiti nella cascina Colombo per pranzi all’aperto con la pizza cotta nel forno a legna.

 

Altri laboratori

Sono stati proposti e praticati nel tempo: giochi di società, cucito/maglia/ uncinetto, creatività, disegno e pittura, computer, fotografia, modellaggio, teatro e altro, su richiesta dei partecipanti. Abbiamo anche sperimentato la preparazione e la cura dell’orto e ‘l’orto in balcone’.

Nei laboratori ognuno può mettere a disposizione degli altri le proprie capacità e possono essere svolti da chi lo desidera, anche in piccoli gruppi. Il laboratorio creativo 2015/2016 ha prodotto una coperta collettiva patchwork.

Dal 2016 abbiamo potuto avviare il laboratorio di acquarello, grazie alla disponibilità di un pittore acquarellista.

Abbiamo sperimentato il laboratorio di fotografia, con la guida di fotografi amatoriali esperti: le fotografie sono state esposte alla mostra dal 2017.

I laboratori sono sempre aperti a tutti e non occorrono abilità particolari per parteciparvi. Chi sa fare qualcosa di creativo, può proporre un laboratorio a cui si partecipa liberamente.

 

La mostra ‘Porta aperta sull’arte’

si fa ogni anno in primavera. Raccoglie opere di pittura, disegno, fotografia e artigianato di artisti non professionisti. Nell’artigianato sono comprese tutte le cose che possiamo aver fatto insieme, anche durante i laboratori, oppure le cose che ciascuno di noi sa fare, come ad esempio ricami, biscotti o altre attività creative. Anche per le fotografie c’è spazio per tutti: nel 2015 il tema era ‘I luoghi del ricordo e del cuore’, nel 2016 ‘La famiglia’. Nel 2017 la mostra aveva come tema centrale il verde e la natura; sono stati inoltre presentati i progetti dell’anno 2016/2017.

Durante la mostra del 2018 sono stai organizzati alcuni eventi aperti a tutti (laboratori, danza, musica, angolo interculturale); sono stati messi gratuitamente a disposizione libri e piante in vaso.

Le mostre fatte finora hanno avuto un ottimo successo.

 

 

I concerti

sono occasioni per ascoltare buona musica e canzoni dal vivo. Tutti possono suonare o cantare e magari anche ballare; Marco, Giovanni, Roberto ed Enzo sono sempre disponibili e sono stati affiancati nel tempo da altri cantanti e musicisti pop/rock.

Nel 2018 il gruppo si è dato un nome (Billyband) e ha suonato anche brani inediti di valore.

Abbiamo anche organizzato un concerto di musica classica con la partecipazione di musicisti e cantanti d’opera di altissimo livello.

Nell’ambito del progetto interculturale, il 28 maggio 2017 abbiamo organizzato, in collaborazione con la Parrocchia e l’Amministrazione comunale l’entusiasmante concerto dell’Orchestra dei Popoli Vittorio Baldoni, che ha avuto grande successo e ha portato gioia a tutti! Stiamo già pensando al prossimo…

 

Gite e visite guidate

Le uscite sono proposte da uno o più partecipanti e votate a maggioranza. Sono sempre aperte a chiunque voglia partecipare, senza alcun obbligo.

Abbiamo esplorato il territorio di Sesto, visitando i luoghi con ingresso gratuito come la Galleria Campari, la Villa Visconti d’Aragona, il Mage, Villa Mylius, il laboratorio artigiano del vasaio di Sesto, signor Cantatore. Con un piccolo costo per l’ingresso siamo andati a visitare a Milano il Cenacolo di Leonardo da Vinci, il Museo del Novecento, il Castello sforzesco e il Museo egizio, la chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore (la ‘cappella sistina’ di Milano), il teatro alla Scala; a Monza la corona ferrea e il museo del Duomo.

Alcuni gruppi hanno partecipato all’esperienza del Dialogo nel buio presso l’Istituto dei Ciechi di Milano; questa opportunità si ripete ogni anno per un gruppo di otto persone.

Siamo andati in gita al Parco Nord, al Parco di Monza, al Parco delle Cornelle, alla Cascina Carlotta di San Giuliano Milanese- che comprende anche il Museo della civiltà contadina-, a Sirmione, a Como e Brunate, a Como e Cernobbio con navigazione sul lago.

La lista dei luoghi che vorremmo visitare è ancora lunga!

 

Incontri con altri gruppi e associazioni

Quando capita l’occasione li invitiamo a raccontarci chi sono e cosa fanno. Abbiamo incontrato l’associazione Da donna a donna, che si occupa del mondo femminile e della violenza sulle donne; il Centro di salute popolare di piazza Marzabotto, che si occupa della conoscenza e della gestione della salute; l’associazione Più democrazia a Sesto, che promuoveva e sperimentava la democrazia diretta nelle amministrazioni pubbliche, oltre che diffondere la conoscenza della Costituzione Italiana; il gruppo Nonno Gianfry, che accoglie i bambini da zero a tre anni con i loro accompagnatori.

Siamo diventati soci dell’associazione Fior di Mylius.

Collaboriamo con il Centro sociale Baldina di via Forlì.

A Sesto esistono moltissime altre associazioni e alcuni altri centri per anziani: è possibile ottenere dei contatti che potrebbero arricchire le nostre idee e le nostre attività.

Siamo in contatto con la Biblioteca Marx e il Signor Franco Di Nunzio è venuto a spiegarci i benefici della lettura; con la sua guida, abbiamo poi visitato la biblioteca.

Siamo in contatto con la LILT per organizzare incontri su alimentazione e salute.

Abbiamo potuto ospitare un esperto astrofilo, che ci ha introdotti alla conoscenza delle stelle e dell’astronomia.

 

Informazioni

Attraverso la distribuzione dei volantini e dei dépliant recuperabili nelle biblioteche sestesi, diffondiamo informazioni sulle attività ricreative e culturali che si svolgono sul territorio.

Le attività del gruppo vengono pubblicate su Parrocchia Famiglia (Parrocchia della Resurrezione) e sul Portale del Cittadino del Comune. I programmi mensili sono esposti nella bacheca esterna della Parrocchia e inviati a tutti i soggetti in contatto con il gruppo.

 

Raccolta delle esperienze

Nella nostra biblioteca raccogliamo la documentazione delle esperienze.

Abbiamo un album fotografico digitale che documenta le attività del gruppo; scegliendone alcune tra le più significative abbiamo composto il calendario 2017.

Abbiamo raccolto in un libro le ricette tradizionali dei luoghi d’origine delle persone e alcune ricette realizzate insieme nel laboratorio di cucina.

Un libro raccoglie storie personali su come siamo diventati cittadini sestesi: l’idea era nata dalla voglia di scrivere una storia del territorio a partire dalle nostre esperienze; i racconti orali sono stati trascritti e accompagnati da fotografie in bianco e nero. Con questo contributo abbiamo partecipato all’iniziativa cittadina Mappamondi, sull’immigrazione a Sesto, in collaborazione con il Cespi. I racconti sono stati inoltre pubblicati sul sito Sestopedia, che raccoglie la storia del territorio e le esperienze dei cittadini.

Il laboratorio creativo Gonne come noi ha contribuito alla mostra annuale; i testi che accompagnavano le gonne sono raccolti in un fascicolo e in un libro fotografico.

 

Progetti

Un progetto è un’attività che si articola nel tempo e prevede varie iniziative.

 

Noi con tutte le donne

Nel marzo 2017 abbiamo partecipato alla rassegna ‘Libere di essere’(sulla condizione femminile e la violenza sulle donne) con una mostra- laboratorio intitolata ‘Noi con tutte le donne’, presso la sede dell’ufficio Bene Comune. Il fascicolo documenta la mostra e i laboratori, con uno spazio-teatro dedicato alle bambine e ai bambini.

A novembre abbiamo portato in manifestazione il nostro striscione per promuovere il rispetto delle donne e le relazioni positive.

In occasione dell’8 marzo 2018 abbiamo conosciuto la vita e le canzoni di Rosa Balistreri (musica della Billyband, voce Giovanna Ranieri).

 

Progetto interculturale

Nell’anno di attività 2016/2017 abbiamo sviluppato il progetto interculturale, ci ha permesso di conoscere meglio alcune culture e religioni, tra cui il buddhismo e il mondo islamico, anche visitando la moschea. Abbiamo promosso la visita all’Albero della pace e del dialogo, che cresce nel giardino del Centro polivalente di via General Cantore.

Il progetto è proseguito con altre iniziative ed è documentato in un ricco fascicolo.

Nel 2017/2018 abbiamo approfondito la conoscenza della cultura ebraica e abbiamo visitato la sinagoga di Milano; abbiamo sperimentato alcuni aspetti tradizionali della cultura araba (il cuscus, l’henné, il tè alla menta, in collaborazione con il Centro culturale islamico e Imane, originaria del Marocco). Abbiamo iniziato a conoscere meglio la Dichiarazione universale dei diritti umani, anche grazie a testimonianze sui diritti negati, ad esempio in Cina. Abbiamo partecipato allo spettacolo all’aperto del Teatro degli incontri sul dramma dei migranti (Canto clandestino).

Piccoli gruppi hanno sperimentato la meditazione come attività trasversale a culture diverse.

 

Alberi parlanti

Il progetto ‘Alberi parlanti’(2016/2017) ha previsto iniziative sul mondo vegetale e il verde pubblico e privato. Le poesie ricavate dalle esperienze dei partecipanti hanno vinto il terzo premio di poesia internazionale Città di Triuggio. Il progetto si è concluso con una performance nel giardino ex vivaio di via Pisa ed è documentato da un fascicolo.

 

Il quartiere e la città

Abbiamo partecipato all’iniziativa comunale Progettasesto: siamo partiti dalle nostre proposte per migliorare la vita del quartiere, che sono raccolte in un fascicolo e che saranno riprese in futuro. La nostra proposta di riqualificazione del parco Marx ha vinto il bando comunale e il progetto dovrebbe essere attuato secondo le nostre indicazioni.

Nel 2018 abbiamo inviato all’Amministrazione comunale segnalazioni e suggerimenti per migliorare la manutenzione di strade e parchi, soprattutto nell’ottica della sicurezza dei cittadini, specialmente anziani e bambini.

 

Alimentazione, salute e prevenzione

Abbiamo ospitato la nutrizionista della LILT, che ci ha informati su come nutrirci in modo sano, prevenendo anche l’insorgere di malattie e tumori.

Dopo l’incontro, abbiamo raccolto in un libretto le ricette casalinghe rispettose delle indicazioni che abbiamo avuto.

 

Il Punto d’Incontro solidale

Chi vuole, può raccogliere a casa i centesimi di rame: di solito a dicembre la somma raccolta viene destinata a un progetto di solidarietà sul territorio, proposto e scelto collettivamente.

 

Ti aspettiamo, specialmente se ogni tanto hai voglia di compagnia, se hai voglia solo di distrarti un po’, se vuoi curiosare o ascoltare, se cerchi un posto dove le difficoltà non siano un problema, se ti piacerebbe condividere qualcosa che sai fare, se hai voglia e tempo di aiutare nell’organizzazione delle attività.